𝙏𝙧𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙤𝙨𝙩𝙚 𝙘𝙖𝙢𝙗𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙞𝙡 𝙥𝙖𝙣𝙤𝙧𝙖𝙢𝙖 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙀𝙎𝙂: 𝘾𝙎𝙍𝘿 𝙚 𝙀𝙎𝙍𝙎 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙐𝙀 𝙚 𝙡𝙚 𝙙𝙞𝙘𝙝𝙞𝙖𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙎𝙀𝘾 𝙧𝙚𝙡𝙖𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙖𝙡 𝙘𝙡𝙞𝙢𝙖

𝘾𝙎𝙍𝘿/𝙀𝙎𝙍𝙎: 𝘿𝙞𝙧𝙚𝙩𝙩𝙞𝙫𝙖 𝙨𝙪𝙡 𝙧𝙚𝙥𝙤𝙧𝙩𝙞𝙣𝙜 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙣𝙞𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩à 𝙖𝙯𝙞𝙚𝙣𝙙𝙖𝙡𝙚

Dal 2024 le aziende che operano nell’UE devono riferire su come influiscono sull’ambiente e sulle persone e su come le questioni ambientali influiscono a loro volta sulle loro prestazioni finanziarie: questo regolamento sostituisce l’attuale Direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD)

❎ 𝑳𝒂 𝒅𝒊𝒗𝒖𝒍𝒈𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂 𝒐𝒃𝒃𝒍𝒊𝒈𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒓𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒊𝒍 𝒓𝒆𝒑𝒐𝒓𝒕𝒊𝒏𝒈 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕à 𝙤𝙗𝙗𝙡𝙞𝙜𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒓𝒆𝒑𝒐𝒓𝒕𝒊𝒏𝒈 𝒇𝒊𝒏𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒓𝒊𝒐

𝑪𝑶𝑺𝑨 𝑫𝑬𝑽𝑶𝑵𝑶 𝑺𝑬𝑮𝑵𝑨𝑳𝑬𝑹𝑬 𝑳𝑬 𝑨𝒁𝑰𝑬𝑵𝑫𝑬 𝑼𝑬

Argomenti ambientali, sociali e di governance con standard settoriali specifici. Le questioni ambientali includono: emissioni di gas serra, rischio climatico, inquinamento, risorse idriche e marine, biodiversità ed ecosistemi, risorse ed economia circolare. Nella parte Social e Governance sono incluse: trattamento dei dipendenti, rispetto dei diritti umani, lotta alla corruzione e concussione e diversità nei CdA

Gli 𝐄𝐒𝐑𝐒 introducono il concetto di doppia materialità, cioè le aziende dovranno valutare il proprio operato attraverso la loro sostenibilità e impatto finanziario. Ciò comporterà la consultazione di più parti interessate e una competenza specifica nelle questioni relative alla sostenibilità, alla materialità dell’impatto e alla materialità finanziaria

☑ I requisiti espandono il 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙢𝙚𝙩𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙪𝙣'𝙖𝙯𝙞𝙚𝙣𝙙𝙖 𝙖𝙡𝙡'𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙖 𝙘𝙖𝙩𝙚𝙣𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙫𝙖𝙡𝙤𝙧𝙚, valutandola retrospettivamente e in prospettiva, prevedendo gli impatti a breve, medio e lungo termine

𝐈𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐄𝐂 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐚𝐥 𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚

𝘓𝘦 𝘢𝘻𝘪𝘦𝘯𝘥𝘦 𝘲𝘶𝘰𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘣𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘥𝘰𝘷𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘦𝘴𝘱𝘢𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘢 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘌𝘚𝘎 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘯𝘤𝘭𝘶𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘪 𝘳𝘪𝘴𝘤𝘩𝘪 𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘤𝘭𝘪𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘯𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘳𝘪𝘢

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